ZAMIOCULCAS (ZAMIA)

Nome scientifico: Zamioculcas (Zamia)

Famiglia: Araceae

Origine geografica: originaria della zona tropicale africana, in particolare la Tanzania

Descrizione: pianta succulenta sempreverde con foglioline ovali, lucide e cuoiose, portate da fusti spessi e carnosi che partono dalla base. (ne sono prodotti 3-4 all’anno). In natura raggiunge i 6-8 metri d’altezza, da noi in vaso la dimensione ottimale è di 1-1,5 metri. Le infiorescenze, simili a piccole calle gialle, possono comparire tutto l’anno ma nelle condizioni d’appartamento è difficile che ciò si verifichi.

Uso in appartamento: per la sua caratteristica forma è conveniente usarla come pianta singola e non in composizione, possibilmente con un vaso che valorizzi il portamento slanciato dei fusti.

Coltivazione in vaso: è una pianta abbastanza semplice da coltivare. Temperatura- calda tra 16-21°C Luce-luminosità buona, altrimenti i fusti si piegano e inarcano alla ricerca della luce ed è difficiel riportarli eretti se non con un supporto, possibilmente non sole diretto. Umidità-medio, elevata, può essere utile nebulizzare con acqua distillata un paio di volte alla settimana. Irrigazione- medio, bassa, in quanto foglie e fusti trattengono molta acqua. Sopporta quindi lunghi periodi senza acqua e l’irrigazione può avvenire quando il terriccio è completamente secco. Teme molto i ristagni idrici. Concimazione- un concime liquido un paio di volte al mese nel periodo primaverile estivo è sufficiente per stimolare la crescita dei nuovi fusti

I nostri consigli: è importante pulire bene le foglie che tendono a impolverarsi facimente, perdendo tra l’altro la lor caratteristica lucidità. Quando i fusti sono vecchi e le foglie incominciano a ingiallire è bene eliminare il fusto dalla base: il punto di taglio cicatrizzerà e la base del fusto non è da togliere dal vaso. Può essere utile nel periodo estivo tenere la pianta all’aperto in una zona che però non riceva raggi solari diretti.

Moltiplicazione: La moltiplicazione avviene per talea fogliare. Si utilizzano le foglioline di un ramo maturo (la consistenza deve essere coriacea) e si staccano una per una.
L’intera foglia va inserita in un vasetto vericalmente, o leggermente inclinata, per circa un terzo della dimensione della foglia stessa. Il vaso, riempito con torba e sabbia, è da inumidire con costanza. E’ importante soprattutto mantenere umido l’ambiente intorno al vaso, piuttosto che il terriccio, in quanto può favorire la marcescenza delle foglia.
Una volta che la foglia emetterà le raedici (può essere necessario aspettare anche un paio di mesi) per ottenere un cespuglio compatto conviene unire 2-3 foglie radicate; infatti dalla singola foglia si formeranno solamente 1-2 nuovi rami all’anno.